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COVID-19  Sostegno agli anziani e ai caregivers di persone con demenza 

COVID-19  Sostegno agli anziani e ai caregivers di persone con demenza. 

L‘attuale pandemia è stressante. Ancora per un pò di tempo la nostra vita sarà molto diversa. È normale che le persone si sentano tese e preoccupate. Sappiamo che questo può essere un momento ancora più duro per le persone con demenza e per le loro famiglie. Tuttavia, ci sono alcune cose che possiamo fare per prenderci cura di noi e degli altri durante questo periodo.

Innanzitutto è bene sapere che non c’è nessuna evidenza che il coronavirus possa accelerare il declino cognitivo. Avere l’infezione non causa in sé un peggioramento del funzionamento della memoria. Può però avere effetti psicologici rilevanti derivanti principalmente dall’isolamento forzato. Per alcune persone l’esperienza dell’isolamento è familiare, e per molti versi la vivevano anche prima dell’arrivo del coronavirus. Per quanto sia un’esperienza dolorosa e difficile, questa può diventare un’opportunità per tutti per capire cosa significhi e come far fronte a queste circostanze mantenendosi impegnati, attivi, positivi e continuando a vivere una vita di qualità.

È innanzitutto importante vedere il lato positivo e non focalizzarci su ciò che perdiamo. Proviamo a chiederci come possiamo fare ciò che facevamo prima, rispettando le regole di contenimento del contagio che via via ci vengono proposte. Che si tratti di comunicare attraverso un vetro, di usare internet, di sostituire la passeggiata con lo yoga, o qualsiasi altra idea creativa. Potrebbe non essere il modo a noi più confacente, ma si possono comunque trovare alternative per continuare a fare le cose che ci piacciono. Lasciamo la mente libera di esplorare nuove possibilità e nuovi territori. Potremmo sorprenderci di quello che siamo in grado di inventarci.

Ricordiamo che le relazioni sociali svolgono un ruolo molto importante nel proteggere le persone, che vivono con decadimento cognitivo, dalla paura e dall’ansia causate dalle sfide quotidiane. Impariamo a utilizzare il termine “distanziamento fisico” al posto di “distanziamento sociale” perché è molto importante mantenere le connessioni sociali, soprattutto in momenti di emergenza. E’ importante condividere informazioni e fatti semplici su ciò che sta accadendo. Le informazioni devono essere veritiere perché al contrario rischierebbero di creare smarrimento che potrebbe generare sfiducia negli altri anche in fasi successive. Proviamo a focalizzarci su ciò che c’è di positivo spostando la narrazione dal numero di decessi al numero di guarigioni, in questo modo possiamo essere sinceri aumentando al contempo la speranza e dissipando la paura. Raccogliamo informazioni dal sito del governo o dell’Istituto Superiore di Sanità e dalle piattaforme delle autorità sanitarie locali, al fine di distinguere i fatti dalle voci.

Di seguito trovate alcuni suggerimenti utili in questo periodo come sostegno agli anziani e ai caregivers di persone con demenza. Perché mentre i centri diurni e i centri sollievo sono chiusi e i gruppi di sostegno smettono di incontrarsi, è indispensabile trovare altri modi per occupare il tempo e mantenere il nostro benessere. Cerchiamo di divertirci e distrarci, rimaniamo fisicamente attivi e trascorriamo del tempo svolgendo attività che ci piacciono.

Attività all’aria aperta – se abbiamo un giardino, usciamo quando possibile, specialmente ora che il clima si sta riscaldando. Fare attività in giardino o semplicemente sederci al sole respirando aria fresca aiuterà a sollevare l’umore. Se possiamo, piantiamo alcuni semi o fiori nei vasi e sistemiamoli vicino alle finestre. Oppure proviamo a costruire una mangiatoia per uccelli o delle cassette per insetti che attirano la fauna selvatica nel giardino.

Attività con gli animali – alcune persone ci hanno detto che stare con i propri animali, accarezzarli e giocare con loro è di grande aiuto. E’ possibile portare fuori il proprio animale domestico per una passeggiata mantenendo la distanza fisica di un metro da altre persone e utilizzando la mascherina e i guanti per uscire. Questa è un’attività che può rilassare e permettere di esporsi per qualche minuto ai benefici raggi del sole. (telecamere per ammirare gli uccelli  https://birdwatchinghq.com/)

Attività di scrittura – se la scrittura è un’attività che troviamo interessante, possiamo scrivere eventi piacevoli della nostra vita o anche una biografia. Chi ha già vissuto parecchi anni ha accumulato una grande quantità di esperienze e assistito a una moltitudine di avvenimenti e potrà trovarla un’attività molto gratificante. Si tratta di un modo molto produttivo di utilizzare il proprio tempo per riflettere e condividere ricordi importanti con gli altri nel momento presente e nel futuro.

Attività in cucina e buon cibo – aiutare in cucina può essere un’altra attività piacevole. Alcuni chef stellati hanno messo a disposizione video online. In alternativa anche un buon ricettario video o cartaceo può servire allo scopo, ricordando che l’obiettivo principale non è il risultato, ma divertirsi insieme. In momenti d’isolamento come questo avere del buon cibo a disposizione può essere di grande aiuto. Anche nelle strutture residenziali, avere la possibilità di distribuire gelati o cibi personalizzati secondo i gusti, può fare la differenza per affrontare i momenti difficili dell’isolamento. http://www.coquinaria.it/ ; http://www.mangiarebene.it/

Attività sportive e di rilassamento – questo può essere un ottimo momento anche per implementare nuove abitudini salutari nella propria vita come ad esempio la meditazione, lo yoga, o il pilates. Esistono siti online (vedi la tabella sotto) che mettono a disposizione lezioni gratuitamente. Per favorire il rilassamento, un esercizio che alcuni familiari e persone con demenza utilizzano è chiudere gli occhi e immaginare un posto in cui si sentono sereni, in pace e completamente calmi. Andare con il pensiero in un posto in cui vorremmo essere può indurre una sensazione di serenità che dura nel tempo. (https://spiro100.com/ )

Attività connesse alle arti – ci sono molti modi di connettersi alle arti. Musei come ad esempio il Louvre, stanno postando la loro arte online: fotografie e tour virtuali. Sono i più famosi musei del mondo, custodiscono opere d’arte d’inestimabile valore che ora si possono visitare da casa https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne.Diverse orchestre sinfoniche offrono trasmissioni gratuite via YouTube e Facebook continuando a condividere spettacoli che infondono forza, conforto e gioia. https://www.seattlesymphony.org/https://www.berliner-philharmoniker.de/en/ 

Attività di contatto con amici e familiari – Programmiamo un appuntamento telefonico o video giornaliero con le persone che ci stanno a cuore. Questa può anche diventare un’opportunità per imparare ad utilizzare dispositivi elettronici come smartphone o tablet per accedere a contenuti che non sarebbero disponibili altrimenti. Ricordiamoci che fa bene condividere i nostri pensieri con le persone di cui ci fidiamo e, così facendo, potremmo fornirci supporto reciprocamente. Questo è un periodo in cui abbiamo una disponibilità che forse non abbiamo mai avuto in passato di stare a lungo in contatto con noi stessi, o con le persone che vivono con noi. Se fatichiamo nelle relazioni o sperimentiamo momenti di conflittualità con le persone con cui viviamo ricordate che non siete soli e che potete contattare gli psicologi della ASL per ricevere supporto psicologico.

Del COVID-19 e del Sostegno agli anziani e ai caregivers di persone con demenza il Dottor Massimo veneziano ha parlato durante una diretta che potete rivedere su Telenord

Ricordiamoci che non dobbiamo affrontare tutto questo da soli. In caso di necessità di supporto psicologico o di dubbi su come fronteggiare questo periodo durante la pandemia di coronavirus (COVID-19), potete seguire i canali istituzionali messi a disposizione dalle Regioni e dalle ASL chiamando i rispettivi numeri verdi. In alternativa potete chiamare il numero del centro TopMemory (010 777 6218) attivo tutti i giorni o se preferite potete visitare il sito e la pagina facebook, scrivere una mail e rivolgere qualsiasi quesito, anche tramite i social collegati, direttamente al Dr. Massimo Veneziano il martedì e il venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.30.

COVID-19  Sostegno agli anziani e ai caregivers di persone con demenza, assistere le famiglie per noi è una cosa importante e noi ce ne prendiamo cura.

Per approfondimenti, per informazioni.

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