Sede Via C. R. Ceccardi 1/16 16121 Genova
Cerca
Close this search box.
DEMENTIA COUNSELING
COURSE

Corso Dementia Counseling

AIUTARE CHI AIUTA

L’ormai cospicua letteratura scientifica dimostra inequivocabilmente quanto siano importanti gli interventi di sostegno ai familiari che si prendono cura del proprio congiunto affetto da demenza (LD. Van Mierlo et al., 2012; KJ. Gilhooly et al., 2016; A. Rausch et al., 2017; P.Werner et al., 2021).

Tra i molteplici programmi di intervento per sostenere il caregiver nell’estenuante compito assistenziale (D. Qiu et al., 2019), il centro TopMemory® è lieto di mettere a disposizione degli utenti il Dementia Counseling (DC), l’intervento psicologico più efficace e conosciuto a livello internazionale (TJ. Richardson et al., 2013; SA Sperling et al., 2020) sviluppato in collaborazione con la dr.ssa Mittelman di NY. Il DC porta significativi miglioramenti in diversi ambiti assistenziali che vanno dalla gestione quotidiana del malato in casa e fuori, a quella della gestione dei disturbi psico-comportamentali definiti BPSD (Behavioral and Psychological Symptoms of Dementia), che sappiamo rappresentare la maggiore fonte di disagio e sofferenza per il familiare (k. Ornstein, JE Gaugler 2012; A. Feast et al., 2016; M. Torrisi et al., 2017).

Inoltre il DC riduce lo stress correlato all’assistenza, migliore il tono all’umore riducendo i sintomi ansiosi e depressivi che spesso si riscontrano in chi quotidianamente si occupa di persone affette da demenza.

ll Dr. Massimo Veneziano mette a disposizione le sue competenze cliniche ed la sua ventennale esperienza specifica nel campo dell’assistenza ai familiari che si prendono cura del  malato di Alzheimer, essendo stato il primo in Italia ad essere riuscito ad inserire nel servizio pubblico riconosciuto dal Sistema Sanitario Nazionale, visite ad hoc anche per i famigliari che assistono persone con demenza.

Il Caregiving

L’assistenza alle persone affette da questa malattia neuro-degenerativa è principalmente garantita dai familiari (figli, coniugi, parenti).

I familiari che assistono il loro congiunto fin dalle prime fasi della malattia, sono definiti “caregivers informali”. Spesso i famigliari, nel delicato e lungo compito assistenziale, sono supportati da operatori assistenziali definiti “caregivers formali”.

I caregivers formali rappresentano tutti coloro che, a vario titolo, pur non facendo parte della famiglia, forniscono aiuto o assistenza continuativa al malato (infermieri, medici, assistenti domiciliari). I caregivers formali assistono il malato prevalentemente nelle fasi più avanzate della malattia, quando gli impegni assistenziali crescono a tal punto, da diventare oggettivamente troppo gravosi per il solo familiare.

Il carico assistenziale (burden) che deriva dal prendersi cura del proprio caro (RD. Adelman et al., 2014), inizia a svilupparsi già dalle primissime fasi della malattia (CY Chiao et al., 2015) e questo risulta particolarmente evidente tra i caregivers di persone affette da demenza di tipo Alzheimer (G. D’Onofrio et al., 2015).

Il burden, legato alla frustrazione dell’irreversibilità della malattia, all’apprensione e alle preoccupazioni verso il malato, alza pericolosamente i livelli di stress. L’aumento dello stress emotivo diminuisce la soglia di sopportazione della fatica fisica e psicologica, tanto da rappresentare uno dei più importanti fattori di rischio per sviluppare sintomi psichici quali l’insonnia, la depressione e l’ansia (ST. Cheng 2017).

Il corso DC

Consapevoli della notevole pressione psico-fisica esercitata dalle attività assistenziali (caregiving) sul famigliare (L. Xu et al., 2021), il nostro obiettivo è quello di non lasciare il familiare solo di fronte a questa malattia, ma accompagnarlo in tutte le sue fasi, perché abbiamo chiaro che la demenza non colpisce soltanto il malato, ma l’intero nucleo familiare.

In quest’ottica ci teniamo ad informare che il corso di DC, sostenendo il caregiver nel difficile compito assistenziale, indirettamente aiuta anche il malato, dando vita ad un circuito virtuoso che renderà meno gravosa l’assistenza. L’acquisizione e l’applicazione delle giuste strategie assistenziali apprese durante il corso DC, infatti porteranno benefici anche al malato, che, essendo compreso meglio, diminuirà gradualmente le sue reazioni improprie. Il risultato sarà una riduzione dei disturbi psico-comportamentali, che sono tipicamente associati alla demenza e spesso massicciamente e impropriamente trattati farmacologicamente.

In realtà le alterazioni psicologiche e del comportamento rappresentano, almeno in parte, la risposta del paziente al disagio provato nei confronti di un ambiente (inteso come l’insieme degli stimoli circostanti) sempre più inquietante, incomprensibile e sconosciuto. Quindi la prima scelta terapeutica per il trattamento dei BPSD, non dovrebbe essere l’intervento farmacologico, ma quello protesico, ambientale e strategico non farmacologico.

A tal proposito, anche le linee guida delle più importanti società scientifiche che si occupano di demenza, considerano gli interventi non farmacologici, come i nostri corsi di DC rivolti al sostegno dei famigliari, prima scelta terapeutica per la gestione del paziente e dei suoi sintomi psico-comportamentali (H Brodaty et al., 2012; J.R. Oyebode, S. Parveen 2019; S. Jung et al., 2022).

Il Dr. Massimo Veneziano è assolutamente fedele a questo approccio terapeutico perché fedeli a questo approccio terapeutico perché riteniamo l’umanizzazione della cura condicio sine qua non nella lotta alla demenza.

In tutte le fasi di malattia dobbiamo sempre garantire una buona qualità di vita, salvaguardare la libertà del paziente e prenderci cura di chi cura.

ORIENTARSI

  • Perché l’intervento psico-educazionale dedicato ai familiari Dementia Counseling è un tassello fondamentale nella cura del malato di demenza.
  • Perché il corso DC ti permetterà di apprendere tecniche assistenziali innovative, la cui efficacia è dimostrata scientificamente, che ti permetteranno di gestire al meglio le problematiche di natura cognitiva, comportamentale e funzionale del tuo caro.
  • Perché ll corso DC ti permetterà di:
    1. conoscere meglio la malattia e comprenderne le sue manifestazioni,
    2. migliorare la relazione con il malato,
    3. modificare l’approccio ai disturbi psico-comportamentali,
    4. migliorare la capacità di gestire i momenti assistenziali più critici,
    5. aumentare la consapevolezza dei tuoi limiti,
    6. ridurre lo stress assistenziale,
    7. ridurre l’ansia,
    8. migliorare la tua autostima e il tuo umore,
    9. non sentirti più sola di fronte alla malattia.

Il corso DC è indirizzato a tutti i caregivers informali e formali che desiderino fare qualcosa di concreto ed efficace per aiutare se stessi nell’attività assistenziale e la persona affetta da demenza.

Formula indoor

Presso la nostra sede TopMemory® di Genova, dove disponiamo di un’ampia, accogliente e luminosa sala multimediale che può contenere comodamente fino a 25 persone.

Formula outdoor

Veniamo noi da voi.
Un trainer qualificato TopMemory® vi raggiungerà presso la vostra abitazione o in qualunque altro luogo adeguato, con tutta la strumentazione necessaria a garantire il perfetto svolgimento del corso.

I corsi possono essere avviati in qualunque momento dell’anno e modulati in funzione delle esigenze della persona che lo richiede.

Individuale

Serie di incontri rivolti al singolo familiare, all’intero nucleo familiare, al familiare insieme all’operatore assistenziale che segue il malato.

Di gruppo

Numero max di partecipanti 10.

Individuale

6 incontri da un’ora con cadenza settimanale.

Di gruppo

8 incontri da un’ora con cadenza settimanale.

Tutti i corsi sono tenuti personalmente dal Dr. Massimo Veneziano o da uno specialista del suo staff altamente qualificato e adeguatamente formato.

Al termine del corso ogni caregiver riceverà l’attestato di partecipazione al corso DC e un manuale dove può trovare in maniera approfondita tutti i temi affrontati durante il corso.

Dementia Counseling

Programma sintetico